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Storico: l’energia solare supera il carbone nell’UE, rivoluzione energetica in atto

Per la prima volta, l'energia solare ha superato il carbone fossile nella produzione di elettricità nell'Unione Europea, segnando una svolta epocale nella transizione verso le rinnovabili.
  • Nel 2022, l'energia solare ha prodotto 210.249 GWh di elettricità, superando i 205.693 GWh del carbone fossile.
  • Le importazioni di carbone fossile dalla Russia sono crollate del 45% dopo il divieto d'importazione dell'agosto 2022.
  • Nel maggio 2023, l'energia eolica e fotovoltaica ha fornito il 31% dell'elettricità europea, segnando un record storico.

Nel 2022, l’energia solare ha superato per la prima volta il carbone fossile nella produzione di elettricità nell’Unione Europea. Secondo i dati di Eurostat, la produzione di energia solare ha raggiunto 210.249 GWh, mentre il carbone fossile si è fermato a 205.693 GWh. Questo risultato rappresenta un’importante svolta nella transizione energetica dell’UE verso fonti rinnovabili.

Attualmente, solo la Polonia e la Repubblica Ceca continuano a produrre carbone fossile, con la Polonia che lo utilizza come principale fonte per la produzione di elettricità. Nonostante l’aumento delle importazioni di carbone fossile nel 2022, dovuto all’accumulo di scorte da parte dei paesi dell’UE, le importazioni dalla Russia sono crollate del 45% dopo l’introduzione del divieto d’importazione nell’agosto 2022, in risposta all’invasione dell’Ucraina.

Un Declino Storico del Carbone

Nel 2023, i dati preliminari suggeriscono che la produzione e il consumo di carbone nell’Unione Europea sono scesi ai livelli più bassi mai registrati. La produzione è calata del 22%, raggiungendo 274 milioni di tonnellate, mentre il consumo è diminuito del 23%, a 351 milioni di tonnellate. Germania e Polonia sono rimasti i principali consumatori di carbone nell’UE, rappresentando quasi due terzi del totale.

La lignite, una categoria di carbone a basso contenuto energetico, viene utilizzata nella produzione di elettricità da nove paesi dell’UE ed è stata la fonte di 241.572 GWh di elettricità. Tuttavia, il tasso di dipendenza dalle importazioni di carbone fossile ha raggiunto il suo punto più alto nel 2022, attestandosi al 74,4%. Questo forte aumento rispetto al 2021 può essere spiegato dalla costituzione di scorte di carbone da parte dei paesi dell’UE.

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  • 🔍 Interessante vedere come l'indipendenza energetica può trasformare l'economia......

L’Ascesa delle Energie Rinnovabili

Il mese di maggio 2023 ha segnato un evento senza precedenti nella storia dell’Unione Europea: la produzione di energia elettrica combinata di eolico e fotovoltaico ha superato quella delle fonti fossili. Queste fonti pulite hanno fornito quasi un terzo dell’elettricità europea (31%, 59 TWh), mentre i combustibili fossili hanno raggiunto un minimo storico del 27% (53 TWh).

In particolare, la produzione di energia solare ha rappresentato il 14% dell’energia elettrica a livello dell’UE, raggiungendo il massimo storico di 27 TWh e superando il record mensile del luglio 2022. Parallelamente, l’energia eolica ha fornito il 17% dell’energia elettrica dell’UE (32 TWh).

Il Piano RepowerEU e l’Indipendenza Energetica

Due anni fa, quando i carri armati russi hanno penetrato oltre i confini ucraini, l’Europa si è resa conto di una pericolosa condizione di dipendenza: facevamo così tanto affidamento sulla Russia per le forniture di gas, petrolio e carbone che la nostra sicurezza energetica era a repentaglio. In risposta, l’UE ha lanciato il piano d’azione RepowerEU nel maggio 2022, mirato a diversificare l’approvvigionamento energetico e accelerare la transizione verso l’energia pulita.

Nei due anni trascorsi dall’avvio del piano RepowerEU, l’Europa ha ridotto drasticamente le importazioni di carbone, petrolio e gas russi e assistito a un aumento senza precedenti del ricorso alle energie rinnovabili. La domanda di gas è diminuita quasi del 20% grazie al risparmio energetico e alle misure di efficienza energetica.

Bullet Executive Summary

Il sorpasso dell’energia solare sul carbone nella produzione di elettricità nell’Unione Europea rappresenta una svolta storica nel panorama energetico europeo. Questo evento segna un passo significativo verso l’indipendenza energetica e la sostenibilità ambientale. La transizione verso le energie rinnovabili non solo contribuisce alla lotta contro il cambiamento climatico, ma offre anche vantaggi considerevoli come l’indipendenza energetica e la facilità di installazione.

*Nozione base di difesa consumatori: La consapevolezza energetica è fondamentale per i consumatori moderni. Scegliere fonti di energia rinnovabile non solo riduce l’impatto ambientale, ma può anche portare a risparmi economici a lungo termine.

Nozione avanzata di economia circolare:* L’adozione di energie rinnovabili deve essere accompagnata da strategie di economia circolare, come il riciclo e il riutilizzo dei materiali utilizzati nei pannelli solari e nelle turbine eoliche. Questo approccio integrato garantisce una sostenibilità a lungo termine e riduce ulteriormente l’impatto ambientale.

La transizione energetica dell’Unione Europea è un esempio di come l’innovazione e la determinazione possano superare le sfide e creare un futuro più sostenibile. Mentre guardiamo avanti verso un futuro a emissioni zero, c’è molto da apprendere dalla strada percorsa finora e dalla strada che ci attende.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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