Scopri le performance dei distretti produttivi dell’Emilia-Romagna nel 2024

Nel primo trimestre del 2024, i distretti produttivi dell’Emilia-Romagna hanno registrato un valore complessivo delle esportazioni pari a 5,4 miliardi di euro, con una contrazione dell’1,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo dato, in linea con la media nazionale che ha mostrato una riduzione dell’1,1%, emerge dall’analisi periodica curata dal Research Department di Intesa Sanpaolo. La dinamica del primo trimestre è stata influenzata sia dal rallentamento del commercio mondiale sia dalla debolezza della domanda di beni di consumo durevoli e semidurevoli.

Settore Agro-Alimentare: Un Pilastro di Resilienza

Il settore agro-alimentare dell’Emilia-Romagna ha mostrato una solida performance, con esportazioni che hanno superato 1,2 miliardi di euro. Le esportazioni dell’Alimentare di Parma sono aumentate del 7,1%, passando da 428 milioni di euro nel primo trimestre 2023 a 459 milioni. Ottima la performance verso Francia (+10,5%) e Regno Unito (+24,9%). Il distretto dei Salumi del modenese ha registrato un incremento dell’8,8%, portando il totale a 233 milioni di euro. L’Ortofrutta romagnola, segnata dall’alluvione del 2023, ha visto un lieve calo (-0,2%) attestandosi a 204 milioni di euro.

I Salumi di Parma hanno mostrato una performance estremamente positiva (+17,6%), passando da 116 milioni nel primo trimestre 2023 a 137 milioni. Quasi l’80% di questo incremento è dovuto alla brillante performance nei principali mercati di sbocco: Stati Uniti, Francia e Canada. Notevole anche la performance del Lattiero-caseario parmense, che ha registrato un incremento del 36%, passando da 78 a 106 milioni di euro, grazie principalmente a Stati Uniti (+44,2%) e Giappone (+153,5%). Anche il Lattiero-caseario di Reggio Emilia e Modena ha mostrato una crescita significativa con esportazioni aumentate del 12,5%.

Settore Meccanico: Un Quadro Eterogeneo

Il settore meccanico, uno dei principali motori dell’export emiliano-romagnolo, ha mostrato un quadro più eterogeneo. La Meccatronica di Reggio Emilia ha visto un decremento del 9,4% (-120 milioni) nel primo trimestre del 2024, con esportazioni che hanno sfiorato 1,2 miliardi di euro. Il calo è stato influenzato dalla riduzione degli acquisti provenienti dai principali partner commerciali europei, tra cui Germania (-15,3%), Francia (-18%) e Regno Unito (-28,2%). Gli Stati Uniti e la Spagna hanno mostrato segni di dinamismo con incrementi rispettivamente del 12,4% e del 7,2%.

Le esportazioni del distretto delle Macchine per l’imballaggio di Bologna hanno mostrato un leggero incremento dello 0,3%, raggiungendo 693 milioni di euro. Tra i risultati positivi si distinguono Francia (+48%), Germania (+16,8%), Spagna (+30,1%), Messico (+139,4%) e Svezia (+197,4%). Il distretto della Food Machinery di Parma ha mostrato una performance robusta, con un incremento del 20,8% nel primo trimestre del 2024. Le esportazioni hanno raggiunto 429 milioni di euro, grazie al traino fornito dalla Cina, che ha quintuplicato i suoi acquisti rispetto al primo trimestre 2023.

Settore Moda e Sistema Casa: Le Sfide della Domanda Internazionale

I distretti del sistema moda sono stati i più colpiti dal peggioramento della domanda internazionale. I distretti romagnoli dell’Abbigliamento di Rimini e delle Calzature di San Mauro Pascoli hanno registrato un calo delle esportazioni rispettivamente dell’11,9% e del 24,6% rispetto allo stesso periodo del 2023, attestandosi a 123 e 45 milioni di euro. Meno marcata la riduzione delle vendite all’estero per il distretto della Maglieria e abbigliamento di Carpi, che ha limitato le perdite allo 0,5%.

Per il sistema casa, il distretto delle Piastrelle di Sassuolo ha registrato una flessione del 7,2%, a causa della significativa riduzione delle vendite verso il mercato francese (-13,8%) e quello tedesco (-14,3%). Questo calo si inserisce in un contesto di crescente competizione nel settore dei prodotti e materiali da costruzione, con i paesi emergenti che intensificano la loro presenza e offrono alternative sempre più competitive. Più contenuto il calo del distretto forlivese dei Mobili imbottiti che ha limitato le perdite al 2%.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il primo trimestre del 2024 ha visto una performance eterogenea dei distretti produttivi dell’Emilia-Romagna. Mentre il settore agro-alimentare ha mostrato una solida crescita, il settore meccanico ha registrato risultati misti e il settore moda ha affrontato sfide significative. La diversificazione dei mercati di sbocco e l’attenzione alle opportunità legate a sostenibilità, digitalizzazione e transizione energetica rappresentano elementi chiave per il futuro.

Nozione base: La difesa dei consumatori è fondamentale per garantire che le aziende operino in modo trasparente e responsabile, proteggendo i diritti e gli interessi dei consumatori.

Nozione avanzata: L’economia circolare rappresenta un modello economico sostenibile che mira a ridurre gli sprechi e a valorizzare le risorse attraverso il riutilizzo, il riciclo e la rigenerazione dei materiali. Questo approccio non solo contribuisce alla sostenibilità ambientale, ma offre anche nuove opportunità di crescita economica e innovazione per le imprese.

Riflettendo su queste dinamiche, è evidente come l’Emilia-Romagna, con la sua diversificata struttura produttiva, possa affrontare le sfide globali e cogliere le opportunità emergenti, promuovendo un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo.