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- Il progetto "Ecotown" investe oltre 1.725.000 euro per promuovere l'economia circolare in Italia e Grecia.
- Melpignano punta a raggiungere quasi l'80% di raccolta differenziata grazie al progetto "Ecotown", riducendo la pressione fiscale sui cittadini.
- L'iniziativa introduce la "tariffazione puntuale", seguendo l'esempio del comune di Bitetto, per incentivare la differenziazione dei rifiuti secondo il principio "chi inquina, paga".
Melpignano guida la rivoluzione verde con il progetto “Ecotown”
Il comune di Melpignano si pone all’avanguardia nella transizione verso un’economia circolare e la riduzione dei rifiuti, assumendo il ruolo di capofila nel progetto “Ecotown”. Questa iniziativa, finanziata dal programma Interreg VI-A Grecia-Italia 2021/2027, mira a trasformare radicalmente la gestione dei rifiuti non solo a Melpignano, ma anche nei comuni di San Cosmo Albanese, Corfù Centrale e Isole Diapontie, e Lefkada. L’obiettivo è ambizioso: promuovere un modello di economia circolare che possa essere replicato in altre comunità, rafforzando la collaborazione transfrontaliera tra Italia e Grecia.
Innovazione e collaborazione transfrontaliera per una gestione virtuosa dei rifiuti
Il progetto “Ecotown” rappresenta un’opportunità cruciale per intensificare la cooperazione tra Italia e Grecia, focalizzandosi sull’efficienza nella raccolta dei rifiuti e sull’adozione di pratiche sostenibili. L’introduzione della “tariffazione puntuale” rappresenta una svolta significativa, incentivando la differenziazione dei rifiuti e applicando il principio europeo “chi inquina, paga”. Attualmente, in Puglia, solo il comune di Bitetto ha implementato un sistema simile, rendendo “Ecotown” un progetto pilota di grande rilevanza. Con un investimento totale superiore a 1.725.000 euro, di cui all’incirca 455.000 euro indirizzati a Melpignano, il piano d’azione include l’adozione di sistemi tecnologici all’avanguardia, iniziative di informazione e sensibilizzazione all’interno degli istituti scolastici e la partecipazione proattiva della popolazione.

Dettagli e benefici del progetto “Ecotown”
Il progetto “Ecotown” non si limita all’introduzione di nuove tecnologie e sistemi di tariffazione. Sono previste anche l’organizzazione di eventi e laboratori allo scopo di agevolare lo scambio di competenze e la condivisione di modelli di successo tra i soggetti coinvolti. La sindaca di Melpignano, Valentina Avantaggiato, ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti un passo avanti fondamentale verso una strategia “rifiuti zero”, consentendo di aumentare ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata, che nel comune ha già raggiunto quasi l’80%. Questo non solo avrà un impatto positivo sull’ambiente, ma permetterà anche di ridurre la pressione fiscale sui cittadini. La firma dell’accordo, avvenuta presso la Regione Puglia, ha visto la partecipazione di diversi rappresentanti istituzionali, tra cui Annalisa Malerba, referente settore Ambiente del Comune di Melpignano, e Gianfranco Gadaleta, coordinatore del segretariato congiunto.
Un futuro sostenibile: l’eredità di “Ecotown”
Il progetto “Ecotown” non è solo un’iniziativa isolata, ma un investimento nel futuro sostenibile di Melpignano e delle comunità coinvolte. L’adozione di pratiche innovative nella gestione dei rifiuti, la sensibilizzazione dei cittadini e la collaborazione transfrontaliera rappresentano elementi chiave per costruire un modello di sviluppo economico rispettoso dell’ambiente. L’obiettivo finale è creare un circolo virtuoso in cui la riduzione dei rifiuti, il riciclo e il riuso diventino la norma, contribuendo a preservare le risorse naturali e a migliorare la qualità della vita per le generazioni future.
Amici, parliamoci chiaro: il progetto “Ecotown” è un’occasione d’oro per Melpignano e i comuni limitrofi. Ma cosa possiamo imparare noi, semplici cittadini, da questa iniziativa? Una nozione base di difesa del consumatore consapevole è che ogni nostra azione quotidiana ha un impatto sull’ambiente. Scegliere prodotti con meno imballaggio, differenziare correttamente i rifiuti e ridurre gli sprechi alimentari sono piccoli gesti che, sommati, fanno la differenza.
E se volessimo fare un passo in più? Una nozione avanzata di economia circolare ci suggerisce di supportare le aziende che adottano pratiche sostenibili, privilegiando i prodotti realizzati con materiali riciclati o riciclabili e partecipando attivamente a iniziative di riuso e riparazione.
Riflettiamoci: il futuro del nostro pianeta è nelle nostre mani. Ogni scelta che facciamo, ogni prodotto che acquistiamo, ogni rifiuto che produciamo contribuisce a plasmare il mondo che lasceremo ai nostri figli.