Il terziario di Bergamo in ripresa: cosa dicono i dati 2024

Nel cuore della provincia di Bergamo, il settore terziario, che include commercio, turismo e servizi, rappresenta una parte significativa del tessuto economico locale. Con quasi 44.000 imprese attive, il terziario costituisce circa il 62% dell’intero panorama imprenditoriale extra-agricolo della zona. Nonostante un leggero peggioramento della fiducia tra gli imprenditori, i dati mostrano un miglioramento nel saldo tra nuove imprese e cessazioni. Questo saldo è passato da -477 nel 2023 a -17 nel 2024, segnalando una resilienza e una capacità di adattamento che sono cruciali per il futuro del settore.

Desertificazione Commerciale a Dalmine: Una Sfida da Affrontare

La città di Dalmine, tuttavia, si trova ad affrontare un fenomeno preoccupante: la desertificazione commerciale. Con solo 1,4 negozi alimentari ogni 1.000 abitanti, la situazione è critica rispetto ad altre aree come la Valle di Scalve, dove l’indice è di 5. Questo declino è attribuibile alla crescente presenza della grande distribuzione organizzata e alla concorrenza degli acquisti online. La chiusura di negozi di prossimità non solo impoverisce l’economia locale, ma riduce anche il senso di comunità e sicurezza tra i residenti. Confcommercio sottolinea l’urgenza di interventi per contrastare questa tendenza e promuovere la vivacità e la prossimità commerciale.

Andamento dei Ricavi e Occupazione: Una Visione Dettagliata

Nonostante una diminuzione dei ricavi rispetto a sei mesi fa, le imprese bergamasche del terziario mantengono un livello superiore alla media nazionale. L’indice dei ricavi è sceso a 48, ma rimane al di sopra del 45 nazionale. Le differenze tra i settori sono evidenti: i servizi si attestano a 53, il commercio a 46 e il turismo a 45. Anche l’occupazione si mantiene stabile, con previsioni per il 2025 che indicano un indice a 50, sebbene inferiore alla media nazionale di 54. Le imprese più grandi, con oltre 10 addetti, mostrano una migliore tenuta occupazionale, mentre le microimprese affrontano maggiori sfide.

Una Riflessione sul Futuro del Terziario Bergamasco

Il panorama del terziario bergamasco, sebbene in miglioramento, richiede un’attenzione costante per sostenere la crescita e la stabilità economica. La nozione di difesa dei consumatori è fondamentale in questo contesto, poiché i consumatori informati e consapevoli possono influenzare positivamente il mercato, promuovendo pratiche commerciali etiche e sostenibili. A livello avanzato, l’economia circolare offre un’opportunità per le imprese di innovare e ridurre gli sprechi, contribuendo a un sistema economico più resiliente e sostenibile.

In conclusione, il futuro del terziario bergamasco dipende dalla capacità di adattarsi ai cambiamenti e di abbracciare nuove strategie che valorizzino la comunità locale. Riflettiamo su come possiamo, come individui e collettività, sostenere un’economia che non solo prospera, ma che è anche equa e inclusiva.