Contatori acqua intelligenti e la rincorsa alle perdite idriche in Italia

Finalmente un passo avanti nella piaga delle perdite occulte che affligge l’Italia da decenni.

L’adozione dei contatori intelligenti rappresenta una svolta epocale nella gestione delle risorse idriche. Questi dispositivi, noti come smart meter, offrono una serie di vantaggi sia per i consumatori che per i gestori del servizio idrico. Grazie alla loro capacità di fornire informazioni dettagliate sui consumi, i contatori intelligenti permettono (eventualmente) di ottimizzare la spesa in bolletta e di individuare eventuali dispersioni. La capacità bidirezionale di scambio dati tra la rete di distribuzione e l’utente finale consente di acquisire dati accurati sui consumi, migliorando così sia la qualità del servizio che la precisione della fatturazione legata ai consumi reali.

Vantaggi e funzionalità degli Smart Meter idrici

Uno dei principali vantaggi degli smart meter usati come contatore dell’acqua è la possibilità di effettuare il telecontrollo dei processi e la lettura dei consumi. Questo permette di monitorare costantemente le perdite idriche e di tutelare il territorio in maniera più articolata e continuativa. La segnalazione tempestiva di perdite o consumi anomali consente verifiche periodiche e automatiche del corretto stato di funzionamento degli impianti, migliorando la rapidità di intervento e riducendo la fatturazione in acconto. Inoltre, la lettura da remoto dei consumi riduce il rischio di truffe da parte di falsi operatori.

Ad esempio, Acqua Pubblica Sabina intende incrementare la frequenza di lettura dei consumi installando i nuovi contatori intelligenti. Questo permetterà di passare dagli attuali intervalli di lettura di 6/8 mesi a intervalli di 2/3 mesi, eliminando finalmente i consumi stimati. Grazie all’implementazione di un’infrastruttura tecnologica di lettura, sarà possibile monitorare in tempo reale l’andamento dei consumi di ogni singolo contatore, verificando anomalie, perdite o rotture.

Progetti di sostituzione e innovazione tecnologica degli impianti idrici

Il progetto di sostituzione dei contatori idrici è in corso in diverse regioni italiane. L’Acquedotto Pugliese (AQP) ha pianificato la graduale sostituzione dei contatori meccanici con nuovi contatori elettronici nei prossimi dieci anni, in conformità con la normativa nazionale sugli strumenti di misura e la regolamentazione dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). La sostituzione interesserà tutti i comuni gestiti da AQP, con un piano graduale che inizierà dalle province di Taranto e Brindisi.

Analogamente, Alfa, il gestore del servizio idrico in Provincia di Varese, ha annunciato un investimento di 18 milioni di euro per installare nuovi contatori intelligenti in 56 comuni. Questo progetto, finanziato in parte dal PNRR, prevede la sostituzione di 103.444 contatori e l’installazione di sensori per il monitoraggio costante della rete. I nuovi contatori permetteranno la lettura a distanza e la segnalazione di eventuali guasti o anomalie, migliorando la gestione delle risorse idriche e riducendo i consumi energetici.

Un esempio concreto di impatto sui Consumatori e sulla Comunità

L’adozione dei contatori intelligenti non solo migliora la gestione delle risorse idriche, ma ha anche un impatto significativo sui consumatori. La possibilità di leggere i consumi a distanza elimina la necessità di accogliere i letturisti nelle abitazioni, riducendo il rischio di truffe, specialmente a danno degli anziani e dei più fragili. Inoltre, i contatori intelligenti permettono di identificare tempestivamente tentativi di manomissione, guasti, malfunzionamenti e perdite occulte, garantendo una maggiore sicurezza per i cittadini.

Un esempio concreto dell’impatto positivo dei contatori intelligenti ci viene testimoniata dall’esperienza diretta di un cittadino di Salsomaggiore Terme. Alla redazione di Consumer Bullet ha infatti raccontato: “Dopo la sostituzione del contatore dell’acqua, il numero di interventi sulla rete idrica della mia zona è quadruplicato, segno che l’utility è in grado di individuare molto meglio i luoghi in cui intervenire“. Questo ha portato a una gestione più efficiente delle risorse idriche e a una riduzione degli sprechi.

Le drammatiche perdite idriche in Italia

Secondo l’ultimo report Istat pubblicato a marzo 2024, in Italia il volume delle perdite idriche totali nella fase di distribuzione dell’acqua è pari a 3,4 miliardi di metri cubi, il 42,4% dell’acqua immessa in rete. Questo dato è in leggerissima risalita rispetto al 2020 (quando era al 42,2%), a conferma del persistente stato d’inefficienza di molte reti di distribuzione. Le regioni con le perdite maggiori sono:

• Basilicata (65,5%)
• Abruzzo (62,5%)
• Molise (53,9%)
• Sardegna (52,8%)
• Sicilia (51,6%)

In nove regioni le perdite idriche totali in distribuzione sono superiori al dato nazionale. Complessivamente, il volume di acqua disperso nel 2022 soddisferebbe le esigenze idriche di 43,4 milioni di persone per un intero anno, pari a circa il 75% della popolazione italiana.

Benefici dei contatori elettronici per ridurre le perdite occulte

L’adozione di contatori elettronici con lettura remota dei consumi può portare significativi benefici nel ridurre le perdite occulte, grazie a:

• Rilevazione automatica di anomalie e perdite all’interno delle abitazioni, con invio immediato di allerte ai gestori
• Monitoraggio in tempo reale dei consumi a livello di singolo utente e di porzioni di rete, per identificare perdite nascoste
• Analisi avanzata dei dati di consumo con algoritmi di machine learning per individuare comportamenti anomali
• Riduzione dei costi di manodopera per la ricerca manuale delle perdite

Alcuni studi hanno dimostrato riduzioni molto significative delle perdite notturne minime (indicatore delle perdite occulte) fino all’89% in progetti pilota. I contatori elettronici si confermano quindi uno strumento essenziale per una gestione efficiente delle reti idriche e la riduzione degli sprechi.

Quando l’acqua persa dai tubi non arriva ai nostri pozzi (e non torna nell’acquedotto)

Spesso l’acqua dispersa attraverso le perdite dei tubi non riesce a infiltrarsi nelle falde acquifere per diversi motivi legati principalmente alla geologia del suolo e alla gestione della rete idrica. Dato che in Italia i pozzi di captazione sono situati in punti strategici, se l’acqua non arriva ai pozzi non potrà rientrare nell’acquedotto. Per questo motivo si definisce “persa”. Ecco alcuni dei fattori chiave:

• Costi di depurazione: L’acqua persa dai tubi ha già subito costosi trattamenti di depurazione, se viene persa prima dell’utilizzo comporta uno istantaneo spreco economico per la comunità.
• Struttura del suolo: In molte aree, il suolo è composto da strati di rocce impermeabili o argillose che impediscono all’acqua di penetrare in profondità. Questi strati possono bloccare il flusso dell’acqua verso le falde acquifere, causando invece l’accumulo di acqua superficiale o la sua evaporazione.
• Saturazione del suolo: Se il suolo è già saturo d’acqua a causa di piogge recenti o altre fonti di umidità, le perdite idriche non possono essere assorbite ulteriormente. In queste condizioni, l’acqua tende a defluire superficialmente piuttosto che infiltrarsi nel terreno.
• Contaminazione: L’acqua che fuoriesce dalle perdite degli acquedotti può essere contaminata da sostanze chimiche o batteri presenti nel suolo. Questa contaminazione può rendere l’acqua non idonea per la ricarica delle falde acquifere, portando a restrizioni nel suo utilizzo.
• Gestione delle reti idriche: Spesso le reti acquedottistiche sono progettate senza considerare adeguatamente la possibilità di recupero dell’acqua dispersa. Le perdite avvengono casualmente in punti dove l’infrastruttura non consente un’efficace raccolta e trattamento dell’acqua dispersa.

Utility idriche italiane e report sull’adozione di contatori smart meter

In Italia, diverse utility idriche stanno adottando contatori smart meter e pubblicano report sui risultati ottenuti. Ecco alcune delle principali utility e i loro progetti:

• Gruppo CAP: Questa utility, che gestisce il servizio idrico nella Città metropolitana di Milano, ha avviato un progetto di smart metering che include l’installazione di contatori intelligenti in vari comuni. Hanno condotto uno studio sperimentale su 234 metri a Magenta per monitorare consumi e anomalie in tempo reale. Il progetto si è poi esteso ad altre aree, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e ridurre le perdite
• Acquedotto Lucano: Questa utility ha pianificato l’installazione di 40.000 contatori intelligenti come parte di un progetto per ridurre le perdite nelle reti di distribuzione. L’iniziativa include anche il monitoraggio dei consumi e la redazione del bilancio idrico, con un focus particolare sull’uso di tecnologie avanzate
• Gruppo Hera: Partecipando a eventi come il SUOM (Smart Utility Open Meters), questa utility discute l’importanza della digitalizzazione delle reti idriche attraverso l’uso di smart meters. Questi dispositivi sono considerati fondamentali per migliorare l’efficienza delle reti e ridurre le perdite
• MeteRSit: Un’analisi condotta da MeteRSit ha rivelato che in Italia ci sono circa 21 milioni di contatori installati, ma solo il 17% sono smart. La sostituzione dei contatori tradizionali con versioni digitalizzate è vista come una priorità per migliorare la gestione delle risorse idriche e ridurre gli sprech

Risultati dopo l’adozione degli smart meters di EmiliAmbiente

I report pubblicati da EmiliAmbiente mostrano risultati significativi dopo l’implementazione dei contatori smart. Alcuni dei benefici riscontrati includono:

• Riduzione delle perdite: L’adozione dei contatori intelligenti ha portato a una diminuzione delle perdite idriche nelle reti di distribuzione. I dati indicano che le utility che hanno implementato questi sistemi hanno visto una riduzione delle perdite fino al 20% in alcune aree.
• Miglioramento della gestione: Grazie alla telelettura, EmiliAmbiente ha potuto ottimizzare la gestione delle reti, intervenendo tempestivamente in caso di anomalie e migliorando la pianificazione della manutenzione.
• Aumento della consapevolezza dei consumi: I clienti hanno accesso a informazioni dettagliate sui propri consumi, il che ha portato a una maggiore consapevolezza e a comportamenti più responsabili nel consumo dell’acqua.
• Efficienza operativa: La digitalizzazione ha ridotto i costi operativi legati alla lettura manuale dei contatori e alla gestione delle fatturazioni.

Bullet Executive Summary

L’adozione dei contatori intelligenti rappresenta un passo avanti fondamentale nella gestione delle risorse idriche. Questi dispositivi offrono numerosi vantaggi, tra cui la lettura a distanza dei consumi, la segnalazione tempestiva di perdite e anomalie, e la riduzione del rischio di truffe. Progetti di sostituzione dei contatori sono in corso in diverse regioni italiane, con investimenti significativi per migliorare la gestione delle risorse idriche e ridurre i consumi energetici. L’esperienza di un cittadino di Salsomaggiore Terme dimostra l’impatto positivo dei contatori intelligenti sulla comunità.

Nozione base di difesa consumatori: I contatori intelligenti permettono di leggere i consumi a distanza, eliminando la necessità di accogliere i letturisti nelle abitazioni e riducendo il rischio di truffe.

Nozione avanzata di difesa consumatori: La possibilità di identificare tempestivamente tentativi di manomissione, guasti, malfunzionamenti e perdite occulte garantisce una maggiore sicurezza per i cittadini e una gestione più efficiente delle risorse idriche.

Un’azione concreta che possiamo fare tutti: chiedi anche tu ai tuoi gestori idrici quando stanno progettando l’introduzione dei nuovi contatori dell’acqua digitali!