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- Nel 2024, il settore Ho.re.ca. ha registrato un aumento del 2,4% nelle vendite, nonostante il calo generale della spesa.
- Il tasso di inflazione medio nel settore retail è stato del 4%, rispetto all'1,7% della grande distribuzione.
- L'implementazione della Sugar Tax nel 2025 potrebbe causare perdite superiori a 2,2 milioni di euro per i produttori di bevande analcoliche.
Il comparto della ristorazione in Italia è attualmente in un momento critico, segnato da una diminuzione della spesa per consumi fuori casa. Nei primi nove mesi del 2024, si è osservato un decremento del 6,9% nei volumi di vendita dei Cash & Carry, mentre i rivenditori del circuito Ho.re.ca. hanno registrato un aumento del 2,4%. Questo rapporto è stato condiviso in uno specifico momento di analisi del Mercato Food & Beverage, realizzato sotto l’egida di Italgrob insieme all’Italian Exhibition Group. L’infazione crescente e la perdita di potere d’acquisto delle famiglie hanno provocato una riduzione della domanda, portando a preferire prodotti più economici, in particolare bevande alcoliche, vini e bollicine.
La Sfida dell’Inflazione e del Potere d’Acquisto
Nel 2024, l’inflazione ha svolto un ruolo fondamentale nel plasmare i comportamenti di consumo. Il settore di vendita al dettaglio tradizionale ha mostrato maggiore resistenza nel ridurre i prezzi, con un’inflazione media del 4%, superiore rispetto all’1,7% registrato dalla grande distribuzione. Questo ha reso i distributori di bevande importanti per limitare l’aumento dei prezzi, soprattutto durante i periodi di alta affluenza. Tuttavia, il morale dei consumatori è rimasto ai livelli più bassi degli ultimi sette anni, influenzando negativamente l’inclinazione alla spesa fuori casa. Sebbene sia stato registrato un incremento del valore complessivo dei consumi a 101 miliardi di euro, il settore ha dovuto far fronte a una compressione del consumo domestico e una diminuzione del valore del mix.
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Innovazione e Adattamento: La Risposta del Settore
Di fronte alle difficoltà economiche, l’innovazione è emersa come un elemento centrale per sostenere il settore. Un mero 12% delle entrare del 2024 è dipeso da prodotti introdotti negli ultimi sei anni, segnalando possibilità non ancora sfruttate appieno. Le catene di ristorazione rapida hanno visto un’espansione, puntando verso zone in crescita e allineandosi alle mutate esigenze dei consumatori. Comunque, la saturazione dei locali da bar e la diminuzione delle visite ai ristoranti hanno messo in evidenza la necessità di strategie audaci per restare competitivi. Le previsioni per il 2025 indicano una lieve ripresa delle visite (+0,9%) e un incremento del valore totale (+2,8%), indicando un potenziale di ripresa.
Un Futuro Incerto: La Minaccia della Sugar Tax
Tra le preoccupazioni del settore emerge anche la potenziale attuazione della Sugar Tax, pianificata per il 1° luglio 2025. In base alle stime di ASSOBIBE, la nuova tassa potrebbe avere conseguenze disastrose, con perdite economiche che potrebbero superare i 2,2 milioni di euro. La tassa graverebbe ulteriormente sulle imprese aumentando la tasca fiscale e le complicazioni burocratiche, aggravando così i costi operativi. Tuttissimi scenario ha sollevato allarmi tra i produttori di bevande analcoliche, che invocano un dialogo propositivo con le istituzioni per scongiurare danni economici e sociali futuri.
Conclusioni: Verso un Consumo Consapevole e Sostenibile
Nel contesto attuale, è cruciale che i consumatori coltivino una maggiore consapevolezza delle proprie abitudini di acquisto. Essere consumatori consapevoli significa percepire l’impatto delle scelte non solo sul bilancio personale, ma anche sull’ambiente e sulla società. Optare, ad esempio, per prodotti locali e sostenibili può ridimensionare l’impronta ecologica, sostenendo al contempo l’economia locale.
Approfondendo e seguendo l’idea di economia circolare, che si fonda sull’uso responsabile delle risorse tramite riutilizzo e riciclo per eliminare gli sprechi, si possono trarre benefici ambientali e nel lungo termine anche economici. Riflettere su questi scenari può indurre a una maggior responsabilità, comune e individuale, contribuendo alla creazione di un domani sostenibile per tutti.