Progetto CircE: come ridurre la povertà energetica in Italia

Il progetto CircE, realizzato dall’Unione Nazionale Consumatori in collaborazione con diverse associazioni regionali e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, mira a contrastare la povertà energetica in Italia. Questo fenomeno, che colpisce oltre 2,1 milioni di famiglie italiane, rappresenta una sfida crescente nel contesto economico attuale, caratterizzato da inflazione e aumento dei costi dei servizi.

CircE si propone di aiutare le famiglie fragili a uscire dalla povertà energetica o a ridurre il rischio di entrarvi, attraverso azioni mirate e strumenti ad hoc. Il progetto promuove anche la formazione di una cultura della sostenibilità e del consumo responsabile.

Sportelli CircE: Un Supporto Concreto alle Famiglie

Uno dei pilastri del progetto CircE è l’attivazione di 29 sportelli in 19 regioni italiane e 3 sportelli nazionali. Presso tali sportelli, esperti consulenti offriranno aiuto alle famiglie in condizioni di povertà energetica o a rischio di esserlo. La rete di enti e realtà locali collaborerà per identificare le famiglie che potrebbero beneficiare di questo supporto.

Il progetto prevede anche la formazione di operatori attraverso un corso che li qualificherà come TED (Tutor dell’Energia Domestica). In collaborazione con la Fondazione Giuseppe Di Vittorio, saranno raccolti e analizzati dati sulle famiglie in povertà economica, con l’obiettivo di migliorare il dialogo tra enti pubblici e cittadini e sensibilizzare decision maker e stakeholder.

Analisi delle Abitudini di Consumo e Buone Prassi

L’efficienza energetica avanza grazie a un uso consapevole dell’energia. Tuttavia, la consapevolezza degli utenti sui temi energetici è ancora limitata. Per affrontare questo problema, CircE condurrà un’analisi sperimentale su un campione di 16 famiglie, dotandole di sistemi di controllo e monitoraggio dei consumi energetici. Questo permetterà di fornire consigli su misura e strumenti pratici per modificare abitudini di consumo inefficienti.

Saranno organizzati 10 laboratori gratuiti sui temi del consumo sostenibile, gestione del budget, riuso e riciclo dei materiali, spreco alimentare e promozione del KM 0. Esperti, nutrizionisti, chef e psicologi offriranno consigli e supporto ai cittadini. Inoltre, sarà inaugurato un servizio di assistenza in modalità sia convenzionale sia digitale per il supporto psicologico e la consulenza nella gestione del bilancio famigliare.

Progetti Europei e Buone Pratiche

Diversi progetti europei stanno contribuendo a produrre informazioni e raccomandazioni per migliorare le misure di contenimento della povertà energetica. Ad esempio, il progetto EmpowerMed utilizza tecnologie tramite applicazioni e diagnosi energetiche online, mentre il progetto Nudge si basa su sondaggi conoscitivi e consigli comportamentali tarati ad hoc.

Un altro esempio è il progetto SER, che ha istituito SERhub in sinergia con la finanza etica per sostenere l’efficientamento energetico. La povertà energetica è un fenomeno complesso che richiede strategie multifattoriali, come l’uso di tecnologie avanzate, incontri pubblici e sondaggi conoscitivi.

Bullet Executive Summary

La povertà energetica è una sfida crescente che richiede un approccio integrato e multifattoriale. Il progetto CircE rappresenta un passo significativo verso la riduzione di questo fenomeno, attraverso il supporto diretto alle famiglie, la formazione di operatori qualificati e la promozione di una cultura della sostenibilità. La collaborazione tra enti pubblici, associazioni e cittadini è fondamentale per affrontare efficacemente questa sfida.

Nozione base: La povertà energetica si verifica quando una famiglia non può permettersi un paniere minimo di beni e servizi energetici, o quando l’accesso ai servizi energetici implica una spesa eccessiva rispetto al reddito disponibile.

Nozione avanzata: La consapevolezza e l’educazione energetica sono cruciali per ridurre la povertà energetica. Progetti come CircE, che combinano supporto diretto, formazione e sensibilizzazione, possono fare la differenza nel lungo termine, promuovendo comportamenti virtuosi e sostenibili.