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- Il 19 maggio 2024 è l'Overshoot Day dell'Italia, indicando che abbiamo usato tutte le risorse naturali dell'anno in soli 139 giorni, come dichiarato dal Global Footprint Network.
- Se tutti vivessero come gli italiani, occorrerebbero le risorse di quasi 2,6 pianeti per sostenere il consumo globale.
- L'impronta ecologica dell'Italia è di 4,5 ettari globali pro capite, inferiore alla media europea ma superiore a quella della Spagna (3,9 gha pro capite).
- Ridurre lo spreco alimentare potrebbe salvare 1,5 miliardi di chilogrammi di cibo all'anno, pari a circa 7,5 miliardi di euro nelle tasche delle famiglie italiane.
- Adottare energie rinnovabili è essenziale per mitigare l'impatto ecologico e ridurre il debito di oltre tre mesi di risorse naturali all'anno.
Il 19 maggio 2024 segna una data critica per l’Italia: l’Overshoot Day, il giorno in cui il nostro Paese ha esaurito tutte le risorse naturali disponibili per l’anno corrente. Questo significa che da oggi, per il resto dell’anno, l’Italia vivrà in debito ecologico, utilizzando risorse che dovrebbero essere destinate al 2025. Secondo il Global Footprint Network, l’Italia ha consumato risorse naturali a un ritmo tale che, se tutti nel mondo vivessero come gli italiani, sarebbero necessarie le risorse di quasi tre pianeti (2,6 per l’esattezza).
Confronto con altri Paesi
Nonostante l’Italia non sia ai livelli di consumo di risorse di paesi come il Qatar e il Lussemburgo, che hanno esaurito le loro risorse già a febbraio, o degli Emirati Arabi, Stati Uniti e Canada, che hanno raggiunto l’Overshoot Day a marzo, il nostro Paese è comunque tra i meno virtuosi. L’impronta ecologica dell’Italia è di 4,5 ettari globali (gha) pro capite, inferiore alla media europea ma superiore a quella della Spagna (3,9 gha pro capite). Questo dato è principalmente influenzato dai trasporti e dal consumo alimentare.
Azioni concrete per invertire la tendenza
Il WWF Italia sottolinea l’urgenza di adottare azioni concrete per invertire questa tendenza di consumo eccessivo. Eva Alessi, responsabile Sostenibilità del WWF Italia, afferma che è necessario investire in energie rinnovabili, adottare pratiche di produzione e consumo responsabili e promuovere la conservazione ambientale. Questi passi sono essenziali per ridurre l’impronta ecologica e garantire un futuro sostenibile alle generazioni future. Inoltre, è fondamentale rimodellare le abitudini quotidiane per salvaguardare il benessere conquistato senza compromettere il pianeta.
Alcuni esempi di azioni concrete includono la riduzione del consumo di carne e pesce, l’acquisto di cibo fresco, di stagione e prodotto localmente, la riduzione degli sprechi alimentari e l’uso di fonti di energia rinnovabile. Anche i trasporti giocano un ruolo cruciale: preferire mezzi di trasporto sostenibili e ridurre il numero di voli annuali può contribuire significativamente a ridurre l’impronta ecologica.
Il problema dello spreco alimentare
Un altro aspetto critico è lo spreco alimentare. Secondo i dati di Coldiretti, in Italia si sprecano circa 1,5 miliardi di chilogrammi di cibo all’anno, con la frutta che rappresenta l’alimento più sprecato (1,3 chilogrammi a testa all’anno), seguita dal pane (oltre 1 chilogrammo pro capite) e da aglio, cipolle e tuberi. Questo spreco ha effetti dirompenti sull’economia e sulla sostenibilità ambientale, legati al dispendio energetico e allo smaltimento dei rifiuti. Le perdite economiche nei bilanci delle famiglie italiane ammontano a quasi 7,5 miliardi di euro.
Coldiretti suggerisce diverse strategie per ridurre lo spreco alimentare, come la cucina degli avanzi, l’uso della doggy bag al ristorante, il ritorno agli orti sul balcone e una maggiore attenzione alla data di scadenza dei prodotti. Queste pratiche non solo riducono lo spreco ma contribuiscono anche a una gestione più sostenibile delle risorse.
Bullet Executive Summary
In conclusione, l’Overshoot Day italiano del 19 maggio 2024 ci ricorda l’urgenza di adottare azioni concrete per ridurre il nostro impatto ecologico. Investire in energie rinnovabili, adottare pratiche di produzione e consumo responsabili e promuovere la conservazione ambientale sono passi essenziali per garantire un futuro sostenibile. Ogni piccolo cambiamento nelle nostre abitudini quotidiane può contribuire a fare la differenza.
Nozione base: La difesa dei consumatori implica la protezione dei diritti dei consumatori, garantendo che abbiano accesso a informazioni accurate e che siano protetti da pratiche commerciali ingannevoli. Nel contesto dell’Overshoot Day, questo significa promuovere la consapevolezza sui consumi sostenibili e sulle pratiche che riducono l’impatto ambientale.
Nozione avanzata: L’economia circolare è un modello economico che mira a ridurre al minimo i rifiuti e a fare il miglior uso possibile delle risorse. Questo approccio è fondamentale per affrontare il problema del sovrasfruttamento delle risorse naturali, promuovendo il riuso, la riparazione, il riciclaggio e la rigenerazione dei materiali e dei prodotti. Adottare un’economia circolare può contribuire significativamente a ridurre l’impronta ecologica e a ritardare l’Overshoot Day.
Riflettiamo insieme su come possiamo contribuire a un futuro più sostenibile. Ogni piccolo gesto conta e può fare la differenza per il nostro pianeta e per le generazioni future.
- Sito ufficiale del WWF Italia, comunicato stampa sull'Overshoot Day 2021, con dati e informazioni sulla situazione italiana.
- Calcolatore dell'impronta ecologica, strumento interattivo per misurare l'impatto del consumo umano sulle risorse naturali
- Piano d'Azione Nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi