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Le nuove regolamentazioni ARERA che cambieranno il mercato energetico nel 2024

Scopri come le nuove normative di ARERA stanno trasformando il settore dell'energia e proteggendo i consumatori italiani.
  • Nuovo Codice di Condotta: Obbligo per i fornitori di elettricità e gas naturale di fornire informazioni chiare e trasparenti.
  • Limiti al teleselling: Estensione del diritto di ripensamento a 30 giorni per contratti conclusi durante visite non richieste.
  • Comunicazioni contrattuali: Variazioni alle condizioni contrattuali da comunicare almeno 2 mesi prima dell'attuazione.
  • Indennizzi automatici: Indennizzo di 30 euro per doppie fatturazioni e tempistiche di rettifica non rispettate.

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha recentemente introdotto una serie di nuove normative volte a proteggere i consumatori italiani nel settore dell’energia elettrica e del gas naturale. Queste misure, che saranno in consultazione fino al 24 giugno, mirano a garantire maggiore trasparenza e chiarezza nelle comunicazioni da parte dei fornitori, nonché a limitare pratiche di teleselling aggressivo.

Nuovo codice di condotta proposto da ARERA

Ad aprile, ARERA ha posto l’attenzione sul Mercato Libero dell’Energia, evidenziando una situazione paradossale in cui il regime di Maggior Tutela proponeva offerte più vantaggiose per i consumatori. Dopo il 30 giugno, la Maggior Tutela sarà sostituita dal Servizio a Tutele Graduali (STG). L’aggiornamento della regolazione in materia precontrattuale e contrattuale, pubblicato sul sito di ARERA, impone ai fornitori di energia elettrica e gas naturale l’obbligo di fornire informazioni chiare e trasparenti in ogni fase del processo.

La finalità del documento è di rafforzare la capacità negoziale dei clienti finali di piccole dimensioni, consentendo loro una maggiore partecipazione al mercato. Questo aggiornamento implementa modifiche al Codice del consumo, introdotte dal decreto legislativo 26/2023 e dalla direttiva europea 2019/2161 per la protezione dei consumatori.

Limite al teleselling aggressivo

In un contesto sociale sempre più digitalizzato, ARERA ha concentrato la sua attenzione sulla pratica del teleselling, ovvero la vendita di contratti di fornitura di luce e gas via telefono. L’Autorità ha posto l’accento sulla trasparenza delle comunicazioni e sulla qualità delle stesse, vietando il telemarketing aggressivo. I fornitori di luce e gas sono ora obbligati a rispettare le disposizioni del Codice di condotta, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata, e a garantire elevati livelli qualitativi delle attività di contatto.

Inoltre, ARERA ha proposto l’estensione del diritto di ripensamento dagli attuali 14 giorni a 30 giorni per i contratti conclusi durante visite non richieste di venditori presso l’abitazione del cliente finale domestico o durante escursioni organizzate dai venditori per promuovere o vendere contratti di fornitura di energia elettrica e/o gas naturale.

Modifiche al contratto e comunicazioni

ARERA ha delineato nuove regole riguardanti la comunicazione delle modifiche delle condizioni contrattuali da parte dei fornitori. L’Autorità ha sottolineato l’importanza della trasparenza e della chiarezza in un contesto digitalizzato, obbligando i fornitori a “aiutare i clienti finali di piccole dimensioni a seguire l’evoluzione dei mercati energetici, tramite un maggior utilizzo degli strumenti approntati a loro favore”.

Ogni modifica deve essere comunicata in modo chiaro e comprensibile, fornendo un “set di informazioni consono” al cliente finale per valutare la bontà dell’offerta e decidere se accettarla o optare per un’altra fornitura. Le variazioni devono essere comunicate al cliente finale almeno 2 mesi prima dell’attuazione (3 mesi per i rinnovi automatici). La comunicazione deve avvenire su un “supporto durevole”, come una sezione dedicata sul profilo virtuale del cliente all’interno del sito o dell’app ufficiale della società.

Indennizzi automatici e miglioramento della qualità del servizio

ARERA ha introdotto nuove norme per migliorare la qualità dei servizi commerciali di vendita di energia elettrica e gas. Tra le novità, vi sono indennizzi automatici per doppie fatturazioni e per la mancata tempestività nella gestione dei reclami. In caso di errore di doppia fatturazione, il cliente avrà diritto a un indennizzo di almeno 30 euro, che aumenterà se il termine di 20 giorni per la rettifica non sarà rispettato.

Inoltre, è previsto un indennizzo automatico di 30 euro a carico del venditore se le risposte ai reclami supereranno il tempo limite di 20 giorni. Questo indennizzo non potrà essere corrisposto più di due volte l’anno allo stesso utente. ARERA propone anche un indennizzo automatico di 15 euro per la mancata tempestività nella comunicazione delle richieste, come preventivi, esecuzioni di lavori e verifiche tecniche.

Bullet Executive Summary

In conclusione, le nuove regolamentazioni introdotte da ARERA rappresentano un passo significativo verso una maggiore tutela dei consumatori nel mercato energetico. Queste misure non solo garantiscono maggiore trasparenza e chiarezza nelle comunicazioni, ma anche una protezione più efficace contro pratiche di teleselling aggressivo e una gestione più tempestiva dei reclami.

Nozione base di difesa consumatori: È fondamentale che i consumatori siano informati e consapevoli dei loro diritti e delle condizioni contrattuali, per poter fare scelte consapevoli e proteggersi da pratiche commerciali scorrette.

Nozione avanzata di economia circolare: Promuovere la trasparenza e la chiarezza nelle comunicazioni contrattuali non solo tutela i consumatori, ma favorisce anche un mercato più equo e sostenibile, in cui le risorse sono utilizzate in modo più efficiente e responsabile.

Queste riflessioni ci invitano a considerare l’importanza di essere consumatori informati e consapevoli, capaci di navigare con sicurezza nel complesso panorama del mercato energetico moderno.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano.(scopri di più)

4 commenti

  1. Mi sembra un buon passo avanti, ma mi chiedo se davvero tutto questo servirà a qualcosa… Chi controlla che i fornitori rispettino tutte queste nuove norme?

  2. Mah, io non ne sono tanto convinto. Alla fine questi provvedimenti servono a poco, i furbetti trovano sempre un modo per aggirare le regole.

  3. Finalmente ARERA sta facendo qualcosa per noi consumatori! Era ora che qualcuno mettesse fine a queste pratiche di teleselling aggressivo.

  4. Mi manca uno spunto sul boicottaggio, la vera difesa che i consumatori possono sempre adottare e che incredibilmente non si sta aggregando in questi anni.

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