Italia leader nell’economia circolare: ecco i dati del sesto rapporto

L’Italia si conferma leader nell’economia circolare, come evidenziato dal Sesto Rapporto sull’Economia Circolare in Italia, curato dal Circular Economy Network in collaborazione con ENEA. Il rapporto mostra le prestazioni nell’economia circolare delle cinque maggiori economie dell’Unione Europea, ovvero Francia, Germania, Polonia, Spagna e Italia, basandosi su parametri della Commissione europea per analizzare aspetti quali produzione e consumo, gestione dei rifiuti, materie prime riciclate, competitività e innovazione, sostenibilità ecologica e resilienza.

Il nostro Paese si distingue in modo marcato per la gestione dei rifiuti, raggiungendo un notevole tasso di riciclo dei rifiuti di imballaggio pari al 71,7%, ovvero 8 punti percentuali al di sopra della media europea del 64%. Anche la quantità di rifiuti urbani riciclati in Italia è aumentata del 3,4% tra il 2017 e il 2022, arrivando al 49,2%, superando appena la media europea del 48,6%.

Nonostante queste positive performance, la Germania mantiene il primo posto con un impressionante tasso di riciclo del 69,1%. Per mantenere e migliorare la propria posizione di leader, è vitale un maggiore coinvolgimento dei cittadini.

Il Ruolo Cruciale dei Cittadini

Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) evidenzia l’importanza di sensibilizzare maggiormente i cittadini sull’economia circolare e di promote pratiche sostenibili a livello personale. L’obiettivo è spingere verso comportamenti che combattano sprechi e consumismo e che sostengano l’utilizzo prolungato dei prodotti, la loro riparazione e il riutilizzo. Inoltre, è di vitale importanza innalzare la qualità del riciclo e garantire l’ampio uso di materie prime secondarie, cioè quelle ottenute dal riciclo.

MDC ha introdotto l’iniziativa TRIS Recupero, sostenuta dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), con lo scopo di promuovere una diffusa campagna informativa e di monitoraggio sui territori sull’economia circolare. L’iniziativa si propone di creare una mappa delle migliori pratiche e di semplificare le procedure burocratiche che ostacolano la transizione verso un’economia circolare. È cruciale sviluppare incentivi o agevolazioni a favore dell’efficienza energetica e del risparmio di risorse nelle produzioni industriali, riducendo così il loro impatto ambientale.

Il Progetto TRIS Recupero³

Il progetto TRIS Recupero³, finanziato dal MIMIT, si concentra su tre aree d’intervento: consumi sostenibili ed economia circolare, educazione finanziaria e sovraindebitamento, e transizione ed educazione digitale con una particolare attenzione all’intelligenza artificiale. Lo scopo è incentivare e rafforzare l’impegno attivo dei cittadini consumatori attraverso attività quali approfondimenti, seminari e monitoraggi delle percezioni in merito a questioni attuali nel contesto consumeristico.

Per quanto riguarda il primo ambito, il progetto ambisce a creare una mappa delle best practice, in cui verranno coinvolte le sedi territoriali dell’associazione, identificando iniziative e comportamenti virtuosi e replicabili di imprese, famiglie, enti locali e scuole. Inoltre, sarà promosso un concorso di video presso le scuole secondarie superiori per illustrare gli obiettivi e le azioni esemplari nel riciclo e riuso, coinvolgendo e coinvolgendo gli studenti sull’argomento strategico.

La seconda linea d’attività si occupa delle situazioni di sovraindebitamento. MDC intende potenziare il supporto e la tutela offerte a chi si trova in difficoltà economiche, istituendo sportelli dedicati e avviando programmi formativi di educazione finanziaria per cittadini, con un focus su rischio di sovraindebitamento e possibili rimedi.

Nell’ambito della terza area di intervento, MDC vuole esplorare l’impatto delle nuove tecnologie legate all’intelligenza artificiale sulla pubblicità e l’informazione destinata ai consumatori, commissionando uno studio su dibattiti attuali nell’ambito della transizione digitale e dell’intelligenza artificiale, coinvolgendo un’università pubblica o privata per garantire un’analisi approfondita della tematica.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il coinvolgimento dei cittadini è cruciale per il successo dell’economia circolare. Ogni individuo deve cogliere l’importanza delle pratiche sostenibili ed impegnarsi in comportamenti che combattono sprechi e consumismo. Solo con un impegno collettivo sarà possibile mantenere e migliorare la posizione di primo piano dell’Italia nell’ambito dell’economia circolare.

Nozione base: La sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza dell’economia circolare è vitale per promuovere pratiche sostenibili e mitigare l’impatto ambientale.

Nozione avanzata: Introduzione di incentivi e agevolazioni per promuovere la conservazione energetica e il risparmio di risorse nelle produzione industriali è fondamentale sia per ridurre gli impatti ecologici del processo produttivo sia per incentivare l’innovazione.