Celebrazione: ESO rivoluziona la gestione dei rifiuti dopo 25 anni

ESO, pioniera nella gestione dei rifiuti e promotrice dell’economia circolare in Italia, festeggia venticinque anni di attività. Dal 1999, l’azienda ha presenziato a tutte le edizioni di Ecomondo, il più importante evento italiano dedicato all’economia circolare e alla sostenibilità ambientale, con l’eccezione dell’anno della pandemia di COVID-19. Durante questo periodo, ESO è passata dall’essere un semplice servizio di raccolta rifiuti da ufficio a divenire un modello di innovazione nella gestione dei rifiuti, convertendo carta e toner destinati alla raccolta indifferenziata in risorse riutilizzabili. Questo sviluppo è stato possibile grazie all’impegno dei primi 20 autisti, noti come “ESOdriver”, che hanno lavorato in tutto il paese.

Dall’Ufficio allo Sport e alla Moda

Nel 2009, ESO ha ampliato i propri orizzonti con il progetto esosport, concentrandosi sul recupero di rifiuti sportivi come scarpe sportive, copertoni, camere d’aria, caschi da bicicletta, palline da tennis e da padel. Questi materiali vengono trasformati in superfici di gioco e pavimentazioni per parchi giochi. Un esempio emblematico di tale trasformazione è rappresentato dal “Giardino di Betty”, lanciato nel 2013 a Opera (MI), in onore di Elisabetta Salvioni. Al giorno d’oggi, sparse su tutto il territorio nazionale, ci sono 29 installazioni denominate “Giardini di Betty”, che integrano innovazione tecnologica, rispetto ambientale e comunità sociale. ESO ha brevettato un processo di recupero che converte i rifiuti in granuli di gomma, impiegati per rivestire aree sportive, parchi e piste ciclabili, come la “Pista di Filippide” a Roma e Barletta, dedicata a Pietro Mennea, e il primo campo da basket a Milano.

Espansione e Innovazione Continua

Il 9 maggio scorso a Tolentino nelle Marche è stato inaugurato da ESO il primo stabilimento dell’iniziativa ESO RECYCLING. Tale struttura si focalizza sul trattamento degli scarti dell’attività sportiva e sugli articoli invenduti o restanti dal campionario delle aziende del fashion retail. Questa mossa si inserisce in un piano più vasto che prevede il lancio entro i prossimi quattro anni di una decina di impianti distribuiti su tutto il territorio nazionale italiano. L’obiettivo chiave è abbattere le emissioni nocive generate dai trasporti e migliorare la gestione efficiente della logistica dei materiali da riciclare. Grazie all’approccio decentralizzato, gli impianti vengono posizionati in stretta vicinanza ai punti di raccolta, incrementando così l’efficacia complessiva del sistema operativo.

Un Futuro di Sostenibilità e Consapevolezza

ESO ha creato varie iniziative innovative tra cui ESOweb per digitalizzare il trattamento dei rifiuti, ESOProg che migliora i processi logistici ed ESOisola dedicato alla raccolta differenziata nelle aziende. In un arco di 25 anni investito nella salvaguardia ambientale, ESO si è affermato come una realtà dinamica e adattabile alle sfide attuali attraverso soluzioni pratiche d’avanguardia.

La difesa del consumatore esige oggi una chiara comprensione dell’importanza dell’economia circolare; un paradigma che cerca di ridurre al minimo gli sprechi tramite una gestione ottimale delle risorse, favorendo così il riciclo e il riuso dei materiali. Un vero consumatore avveduto comprende questo valore adottando stili di comportamento eco-sostenibili.
Dalla prospettiva futura più ampia, tutelare i diritti dei consumatori significa anche stimolare una maggiore responsabilità aziendale insieme a un livello superiore di trasparenza: i clienti dovrebbero essere informati riguardo alla provenienza e al ciclo vitale del prodotto acquistato. Non solo questo aiuta nella formazione di scelte più avvedute da parte delle persone, ma stimola anche le aziende a perfezionare i loro processi produttivi e lo smaltimento dei rifiuti. Pensando a tali elementi, si può contribuire alla costruzione di un futuro maggiormente sostenibile e consapevole per coloro che verranno dopo di noi.