Italia, boom delle energie rinnovabili: superate per la prima volta le fonti fossili

Nel primo semestre del 2024, l’Italia ha registrato un significativo aumento nella produzione di energia da fonti rinnovabili, segnando un incremento del 27,3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo aumento ha permesso alle energie rinnovabili di superare per la prima volta le fonti fossili nella produzione di energia elettrica, con una riduzione del 19% della produzione da fonti fossili rispetto all’anno precedente.

Secondo i dati forniti da Terna, la produzione nazionale netta ha raggiunto i 22,9 miliardi di kWh, con le fonti rinnovabili che hanno coperto il 52,5% della domanda elettrica. Questo rappresenta un record storico per il Paese, con la domanda di energia coperta dalle rinnovabili che è salita al 43,8% rispetto al 34,9% dei primi sei mesi del 2023.

Il Ruolo Cruciale dell’Idroelettrico

Il settore idroelettrico ha giocato un ruolo fondamentale in questo boom delle rinnovabili. La produzione idroelettrica è aumentata del 64,8%, raggiungendo 25,92 TWh nei primi sei mesi del 2024, rispetto ai 15,73 TWh dello stesso periodo del 2023. Questo incremento è stato possibile grazie alla maggiore disponibilità di risorse idriche nel Nord Italia, dovuta alle abbondanti precipitazioni.

Oltre all’idroelettrico, anche il biometano e l’idrogeno hanno mostrato segnali positivi. Il Comitato Internazionale ISO ha chiesto alla SFBM di contribuire alla normazione per l’utilizzo di bombole contenenti una miscela di idrogeno e biometano per il trasporto marittimo, un settore che potrebbe beneficiare notevolmente dalla transizione ecologica.

Fotovoltaico ed Eolico in Crescita

Il fotovoltaico e l’eolico hanno registrato una crescita significativa, con un aumento del 17,4% e del 10,9% rispettivamente rispetto ai primi sei mesi del 2023. Insieme, queste due fonti hanno prodotto 30,2 TWh, il massimo di sempre per questo periodo. La capacità installata di fotovoltaico ed eolico è aumentata di 6,83 GW (+17,3%) tra giugno 2023 e giugno 2024, raggiungendo un totale di 46,32 GW.

Nonostante questi progressi, l’Italia deve ancora affrontare diverse sfide per raggiungere gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) per il 2030. Attualmente, la capacità installata di fonti rinnovabili è di 66 GW, circa la metà dell’obiettivo di 131,3 GW previsto per il 2030.

Implicazioni Economiche e Ambientali

Il sorpasso delle rinnovabili sulle fonti fossili ha implicazioni significative sia dal punto di vista economico che ambientale. La riduzione delle emissioni di CO2 e l’aumento della produzione di energia pulita sono in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo. Tuttavia, il percorso verso una completa transizione ecologica richiede ulteriori investimenti e una semplificazione delle procedure burocratiche per l’installazione di nuovi impianti.

Secondo Agostino Re Rebaudengo, presidente di Elettricità Futura, “le energie rinnovabili stanno creando benefici di prezzo e accelerare la diffusione di queste fonti e dei sistemi di accumulo è fondamentale”. Re Rebaudengo sottolinea l’importanza di mantenere efficiente il parco idroelettrico italiano e di accelerare l’installazione di impianti fotovoltaici di grande scala, che producono energia elettrica al minor costo.

Bullet Executive Summary

Il primo semestre del 2024 ha segnato un punto di svolta per l’Italia nella produzione di energia elettrica, con le fonti rinnovabili che hanno superato per la prima volta le fonti fossili. Questo risultato è stato possibile grazie a un significativo aumento della produzione idroelettrica, supportato da condizioni climatiche favorevoli, e alla crescita continua del fotovoltaico e dell’eolico. Tuttavia, per raggiungere gli ambiziosi obiettivi del PNIEC per il 2030, l’Italia dovrà affrontare sfide burocratiche e aumentare gli investimenti nelle energie rinnovabili.

In termini di difesa dei consumatori, è essenziale che i cittadini siano consapevoli dei benefici economici e ambientali delle energie rinnovabili. La transizione verso un’economia circolare e sostenibile non solo riduce le emissioni di CO2, ma crea anche nuove opportunità di lavoro e stimola l’innovazione tecnologica. A livello avanzato, è importante che i consumatori comprendano l’importanza di sostenere politiche che favoriscano la semplificazione burocratica e l’accelerazione degli investimenti nelle energie rinnovabili, per garantire un futuro energetico sicuro e sostenibile per tutti.