Inquinamento da plastica: quando arriverà una svolta globale?

L’inquinamento da plastica rappresenta una delle problematiche ambientali più impellenti dei nostri tempi, con ripercussioni notevoli per gli ecosistemi, la salute delle persone e l’economia a livello mondiale. La comunità internazionale, cosciente della serietà della situazione, ha intrapreso un percorso complesso e ben strutturato per giungere a un patto obbligatorio che possa efficacemente contrastare questo fenomeno.

Il Percorso Negoziatorio: Tappe e Ostacoli

Il processo di trattativa per un accordo universale sull’inquinamento causato dalla plastica ha avuto principio con la risoluzione 5/14 dell’Assemblea delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEA-5.2) nel marzo 2022. Questa risoluzione ha demandato al Direttore esecutivo dell’UNEP il compito di convocare un Comitato intergovernativo di negoziazione (INC). L’obiettivo ambizioso era quello di finalizzare le trattative entro la fine del 2024, ma le posizioni discordanti tra i Paesi membri hanno reso questo traguardo irraggiungibile.
Le sessioni negoziali, svoltesi in varie località del mondo, hanno messo in luce la complessità della questione e la difficoltà nel combinare gli interessi divergenti delle diverse nazioni. La sessione INC-5, tenutasi a Busan, in Corea del Sud, nel novembre-dicembre 2024, avrebbe dovuto rappresentare il momento di chiusura dei lavori, ma si è conclusa con un nulla di fatto a causa dell’ostruzionismo di alcune nazioni, soprattutto quelle con forti legami con il settore petrolchimico.
Nonostante le avversità, la comunità internazionale non ha desistito e ha optato per riprendere i negoziati in una sessione extra (INC-5.2) che si terrà a Ginevra, in Svizzera, dal 5 al 14 agosto 2025. La speranza è che questo ulteriore sforzo possa sfociare in un’intesa ambiziosa ed efficace per contrastare l’inquinamento da plastica.

La Giornata Mondiale dell’Ambiente 2025: Un Focus sulla Plastica

La Giornata Mondiale dell’Ambiente 2025, che si terrà il 5 giugno in Corea del Sud, sarà dedicata alla lotta all’inquinamento da plastica e alla ricerca di soluzioni innovative. Questo evento rappresenta un’occasione importante per sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovere l’adozione di comportamenti responsabili e accelerare il processo negoziale per il trattato globale.

Il direttore esecutivo dell’UNEP, Inger Andersen, ha aggiunto che la Giornata Mondiale dell’Ambiente 2025 sarà un’opportunità per rafforzare i partenariati e gli sforzi internazionali per porre fine all’inquinamento da plastica.

I Punti Chiave del Trattato Globale

Il trattato globale sull’inquinamento da plastica mira a stabilire un quadro giuridico vincolante per affrontare l’intero ciclo di vita della plastica, dalla produzione allo smaltimento. Tra i punti chiave del trattato, figurano:

La riduzione della produzione di plastica vergine, con l’obiettivo di limitare la quantità di plastica che entra nell’ambiente.
La promozione dell’economia circolare, attraverso il riutilizzo, il riciclo e la riduzione dei rifiuti di plastica.
Il divieto o la limitazione dell’uso di plastiche problematiche, come le plastiche monouso e quelle contenenti sostanze chimiche pericolose.
Il miglioramento della gestione dei rifiuti di plastica, con l’obiettivo di prevenire la dispersione nell’ambiente.
La promozione dell’innovazione e dello sviluppo di alternative sostenibili alla plastica.
Il sostegno finanziario e tecnico ai Paesi in via di sviluppo per aiutarli ad attuare le misure previste dal trattato.

Le divergenze tra i Paesi membri riguardano principalmente l’ambizione degli obiettivi di riduzione della produzione di plastica e la portata delle misure da adottare. Alcuni Paesi, guidati dall’Unione Europea e dalla High Ambition Coalition, sostengono la necessità di obiettivi vincolanti e di misure drastiche, mentre altri, come i Paesi produttori di petrolio e alcuni Paesi in via di sviluppo, preferiscono un approccio più graduale e flessibile.

Verso un Futuro Senza Inquinamento da Plastica: Un Impegno Collettivo

La lotta all’inquinamento da plastica richiede un impegno collettivo da parte di tutti gli attori coinvolti, dai governi alle imprese, dalle organizzazioni della società civile ai singoli cittadini. È necessario adottare un approccio integrato che combini misure normative, incentivi economici, innovazione tecnologica e sensibilizzazione dell’opinione pubblica.

Le aziende possono contribuire riducendo l’uso di plastica negli imballaggi, progettando prodotti più durevoli e riciclabili e investendo in tecnologie di riciclo avanzate. I consumatori possono fare la loro parte scegliendo prodotti con meno imballaggio, riutilizzando borse e contenitori, riciclando correttamente i rifiuti di plastica e sostenendo le aziende che si impegnano per la sostenibilità.

Solo attraverso un impegno congiunto e una visione condivisa possiamo sperare di invertire la tendenza e costruire un futuro senza inquinamento da plastica, in cui gli ecosistemi siano protetti, la salute umana sia salvaguardata e l’economia sia sostenibile.

Un Passo Avanti per un Futuro Più Verde: La Responsabilità del Consumatore Consapevole

La lotta contro l’inquinamento da plastica è una sfida complessa che richiede un impegno collettivo. Come consumatori, possiamo fare la differenza adottando comportamenti più responsabili e consapevoli. Una nozione base di difesa del consumatore in questo contesto è la preferenza per prodotti con imballaggi ridotti o realizzati con materiali riciclati. Questo semplice gesto può ridurre significativamente la domanda di plastica vergine e contribuire a un’economia più circolare.

Un concetto più avanzato è quello della responsabilità estesa del produttore (EPR), che prevede che i produttori siano responsabili della gestione dei rifiuti derivanti dai loro prodotti. Informarsi sulle politiche EPR delle aziende e sostenere quelle che si impegnano attivamente nella gestione dei rifiuti può incentivare pratiche più sostenibili.

Riflettiamo sul nostro ruolo di consumatori: ogni scelta che facciamo ha un impatto sull’ambiente. Scegliere prodotti sostenibili, ridurre i consumi e riciclare correttamente sono azioni concrete che possono contribuire a un futuro più verde e a un mondo libero dall’inquinamento da plastica.

* il ministro dell ambiente della corea del sud han wha jin ha sottolineato l importanza di questa giornata auspicando che possa rappresentare un momento cruciale per la conservazione dell ambiente globale con la conclusione dell accordo globale sulla plastica

La rilevanza di questo giorno è stata rimarcata dal Ministro dell’Ambiente sudcoreano, Han Wha-jin, il quale si augura che esso possa segnare una svolta decisiva per la salvaguardia dell’ambiente planetario, con la ratifica del patto mondiale sulla plastica.