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- I voli internazionali hanno registrato un incremento del 132,3% rispetto a maggio 2021.
- Il prezzo dell'olio d'oliva è aumentato del 93,5% negli ultimi tre anni.
- Il gas costa ora il 50,2% in più rispetto ai prezzi pre-crisi, nonostante l'inflazione bassa.
L’Unione Nazionale Consumatori ha recentemente elaborato i dati ISTAT relativi all’inflazione di maggio 2024, stilando una classifica dettagliata dei maggiori rincari rispetto al periodo pre-crisi, metà 2021. Nonostante un’inflazione relativamente bassa, pari a +0,8% a maggio, i prezzi di molti prodotti rimangono insostenibili per i consumatori.
Secondo l’analisi, i voli internazionali hanno registrato un incremento del 132,3% rispetto a maggio 2021, occupando il primo posto nella classifica dei rincari. Al secondo posto si trova l’olio d’oliva, il cui prezzo è quasi raddoppiato negli ultimi tre anni, con un aumento del 93,5%. Seguono i voli nazionali, che hanno visto un incremento del 55,1%.
Dettagli sui Principali Rincari
L’analisi dell’Unione Nazionale Consumatori ha evidenziato come i rincari non si limitino solo ai voli internazionali e all’olio d’oliva. Altri prodotti hanno subito aumenti significativi:
– Zucchero: +51,6%
– Gas: +50,2%
– Riso: +45,1%
– Patate: +43,3%
– Alberghi, motel e pensioni: +41,5%
– Energia elettrica: +39,5%
– Gelati: +37,8%
La lista prosegue con margarina (+37,6%), pacchetti vacanza nazionali (+36,9%), latte conservato (+34,1%), burro (+33,6%) e pasta (+27,3%). Chiudono la classifica farina (+24,6%), uova e pane (entrambi +24,5%).
Impatto sui Consumatori
Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, ha sottolineato come, nonostante l’inflazione bassa, i prezzi di molti prodotti siano rimasti insostenibili. “Questo studio dimostra che, sebbene l’inflazione sia bassa, alcuni prodotti sono spariti da mesi dai radar degli aumenti o stanno diminuendo di prezzo, come la pasta, ma i prezzi rimangono insostenibili,” ha affermato Dona.
In particolare, Dona ha evidenziato come i prezzi di pane, uova e farina siano aumentati di circa il 25% rispetto ai tempi normali. Anche il gas e l’energia elettrica, sebbene distanti dai picchi del quarto trimestre 2022, costano rispettivamente il 50,2% e il 39,5% in più rispetto ai prezzi pre-crisi.
Conclusioni e Prospettive Future
La classifica mensile dei rincari di maggio 2024 vede l’olio d’oliva al primo posto con un incremento del 44,9% rispetto a maggio 2023. Al secondo posto si trovano i pacchetti vacanza nazionali, con un aumento del 20,4%, seguiti dai supporti per registrazioni di suoni e immagini video, che hanno registrato un incremento del 15,8%. Chiudono la top ten alberghi, motel e pensioni simili, con un aumento del 7,8% rispetto alla scorsa primavera.
Nella classifica mensile, la frutta fresca ha registrato un aumento del 6,2% in un solo mese. Seguono i servizi di rilegatura testi e download di e-book (+5,9%) e gli alberghi, motel e pensioni simili (+5,3% rispetto ad aprile 2024).
Bullet Executive Summary
In conclusione, l’analisi dei rincari effettuata dall’Unione Nazionale Consumatori evidenzia come, nonostante un’inflazione relativamente bassa, i prezzi di molti prodotti rimangano insostenibili per i consumatori. Questo fenomeno è particolarmente evidente nei settori dei voli internazionali, dell’olio d’oliva e dei voli nazionali, che hanno registrato aumenti significativi rispetto al periodo pre-crisi.
Nozione base: La difesa dei consumatori è fondamentale per garantire che i cittadini possano accedere a beni e servizi essenziali a prezzi equi. In un contesto di rincari generalizzati, è importante che le autorità competenti monitorino attentamente i prezzi e intervengano, se necessario, per proteggere i consumatori.
Nozione avanzata: L’economia circolare rappresenta una soluzione sostenibile per ridurre i costi e l’impatto ambientale dei prodotti. Adottare pratiche di economia circolare, come il riciclo e il riuso, può contribuire a stabilizzare i prezzi e a rendere i prodotti più accessibili ai consumatori. In un contesto di rincari, promuovere l’economia circolare può rappresentare una strategia efficace per mitigare gli effetti negativi dell’inflazione sui consumatori.